In questo articolo vogliamo rispondere alle domande più frequenti che ci vengono poste dai nostri clienti in fase di valutazione e scelta dell’impianto termico
La scelta dell’impianto di riscaldamento è un momento tanto importante quanto critico date le molte variabili da tenere in considerazione.
Infatti, se da un lato si cerca la soluzione più efficiente dal punto di vista di costi e consumi – anche a fronte dell’aumento dei prezzi delle materie prime -, dall’altro è sempre più forte il desiderio di minimizzare l’impatto ambientale e massimizzare il comfort degli ambienti.
Per questi motivi, vogliamo in questo articolo rispondere alle domande più frequenti che ci vengono poste dai nostri clienti in fase di valutazione e scelta dell’impianto termico. Nello specifico, questi gli argomenti che tratteremo di seguito:
- pompa di calore o caldaia: quale scegliere;
- impianto di riscaldamento ibrido: quando conviene;
- pompe di calore su impianti a caloriferi;
- sostituzione impianto termico e lavaggio: la normativa UNI 8065:2019;
- installazione di un sistema in pompa di calore/energia rinnovabile;
- tipologie di impianto di riscaldamento ecologico.
Impianto di riscaldamento: pompa di calore o caldaia?
Lo dicono tutti i telegiornali e molti siti di informazione ma siamo dello stesso parere anche noi di Com-Ind: il futuro sarà elettrico.
E quando il dubbio è se realizzare un impianto di riscaldamento con pompa di calore o con caldaia, non ci resta che spiegare che la pompa di calore è sempre più conveniente in quanto il rapporto tra consumo di energia e resa termica è maggiore che con il metano.
Infatti, grazie alla classe energetica A+++/COP, dal consumo di 1 kW elettrico si ricavano mediamente 4,5 kW termici (il rapporto è 1 a 4) mentre nel caso del metano il rapporto tra consumo e resa termica è 1 a 1.
Quando conviene un impianto di riscaldamento ibrido?
Un impianto di riscaldamento si dice ibrido quando combina più tecnologie e fonti energetiche per riscaldare efficacemente gli ambienti e per produrre acqua calda sanitaria.
Questo tipo di soluzione è estremamente versatile perché si adatta alle condizioni esterne, ai costi energetici e alle necessità, attivando autonomamente la tecnologia più adatta a garantire il massimo comfort e un elevato risparmio.
Infine, in merito, c’è da sapere che i sistemi ibridi sono composti da due generatori di calore che sfruttano fonti di energia differenti ovvero una caldaia a condensazione (che utilizza un combustibile fossile – gas o gasolio -) e una pompa di calore (che utilizza energia elettrica ed energia proveniente da una fonte rinnovabile esterna).
Ma quando conviene l’impianto di riscaldamento ibrido? Le situazioni in cui è possibile trarre maggior vantaggio da questo sistema sono tre:
- in caso di ristrutturazione, se non è possibile ridurre al minimo il fabbisogno termico – cioè l’energia necessaria a riscaldare l’edificio – e la temperatura di funzionamento potrebbe rimanere relativamente elevata, soprattutto nelle giornate più rigide;
- in caso di elevato fabbisogno di acqua calda;
- se si desidera utilizzarlo anche per il raffrescamento dell’abitazione.
Impianti di riscaldamento/raffrescamento: le pompe di calore possono essere installate sugli impianti tradizionali a caloriferi?
È possibile installare le pompe di calore sugli impianti tradizionali a caloriferi ma, prima di procedere, si consiglia di verificare il dimensionamento degli emettitori/terminali e di capire il fabbisogno termico dell’edificio.
Normalmente l’impianto di riscaldamento deve essere acceso a inizio stagione (la data è fissata al 15 ottobre) e spento dopo sei mesi (il 15 aprile) per ottenere una buona resa termica e per un miglior comfort.
Inoltre, in questo caso è corretto installare un buon sistema di regolazione (ad esempio valvole termostatiche pre-tarate di buona qualità).
Sostituzione impianto termico e lavaggio: la normativa UNI 8065:2019
In fase di sostituzione dell’impianto termico, è obbligatorio provvedere al lavaggio di tutto l’apparato.
A tal proposito, si fa riferimento alla normativa UNI 8065:2019, che sostituisce la precedente.
A chi mi devo rivolgere per una corretta installazione di un sistema in pompa di calore/energia rinnovabile?
Data l’evoluzione di queste soluzioni, è necessaria una formazione continua – spesso svolta direttamente dalle aziende produttrici – rivolta ad aumentare significativamente lo standard qualitativo dei tecnici.
Quindi, per installare un sistema in pompa di calore/energia rinnovabile consigliamo di rivolgersi sempre a un’azienda specializzata con almeno 15 anni di esperienza nel campo, che tratta prodotti riconosciuti sul mercato come validi ed efficienti e con una buona assistenza post vendita, ma non solo.
I tecnici dovrebbero conoscere molto bene il prodotto che installano, in quanto non è sufficiente fare la prima accensione – come richiesto per legge – per attivare la garanzia.
La procedura corretta prevede che l’impianto e il cliente siano seguiti nella regolazione dei componenti al fine di trovare il giusto compromesso tra resa termica, comfort e abitudini dell’utente (che variano da edificio a edificio e da persona a persona).
Infine, per i tecnici sono previsti per legge dei requisiti. Ad esempio, nel caso delle pompe di calore ad ogni operatore sono richiesti:
- l’abilitazione FER con iscrizione alla camera di commercio;
- il patentino F-Gas;
- il patentino aziendale che certifica di avere tutti i requisiti e le attrezzature.
Varie tipologie di un impianto di riscaldamento ecologico
Un impianto di riscaldamento è ecologico se:
- viene alimentato da fonti rinnovabili;
- sviluppa un minor quantitativo di emissioni inquinanti;
- impiega meno energia;
- non contiene sostanze tossiche e/o inquinanti.
Le tipologie di impianto di riscaldamento ecologico più diffuse sono gli impianti con caldaia a legna, a pellet o a cippato, le pompe di calore, il solare termico ma non solo.
Com-Ind da circa tre anni installa impianti di riscaldamento a idrogeno in collaborazione con un’azienda che segue una ricerca che vede come protagonista l’utilizzo dell’idrogeno per il riscaldamento e l’elettricità uso familiare.